Le nostre missioni

“ Andate in tutto il mondo : predicate il vangelo , guarite i malati ”

Al piccolo gruppo di discepoli “ primizia della chiesa che da essi nascerà “ Gesù affida l’incarico della missione come compito che li definisce e li qualifica di fronte agli uomini : voi siete per l’annuncio e per la carità. E, da subito, la Chiesa ha voluto prendere sul serio questi due versanti della missione e oggi noi siamo questa Chiesa nella continuità di giustizia e di recupero di dignità e uguaglianza. E questo è compito di tutti i cristiani e, anche a noi, come comunità cristiana di Santrovaso, preoccupa e sta a cuore la missione perchè senza questa apertura la comunità si spegne, ripiegandosi su se stessa, diventando sterile ed egoista.

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Il Signore ci dona l’ oppurtunità di costruire un “ PONTE D’ AMORE ” con i missionari/e e le persone consacrate che sono nate nella nostra Comunità Parrocchiale o che, nel loro passare e sostare in mezzo a noi, hanno favorito la nascita e la crescita di rapporti di amicizia e di solidarietà. Come cristiani avvertiamo che ci viene chiesto di sostenere il loro lavoro missionario affidandoli al Signore nella nostra preghiera e invocando per loro lo Spirito del coraggio e della fortezza, ma sentiamo anche forte la comunione con loro e con le loro chiese dove abbiamo presenti i nostri fratelli:

Don Mario Bortoletto missionario in Cameroun ; Padre Gianfranco Maronese in Romania ; Padre Ronald di Haiti ; Suor Marisa Cadamuro missionaria in Guinea Bissau; Suor Elisa Tonello missionaria in Etiopia; Gianni e Graziella Rinaldo in Israele; Don Ottavio Scomparin presente a Taiwan in Cina, Don Michele Benvenuto in Colombia, la famiglia Giuliano Polo in America, la famiglia Lorenzo Poletta in Australia, Don Bruno Bortoletto in Belgio tutti loro operano con progetti di amore e di carità verso persone che spesso lottano per la sopravvivenza alimentare e che, comunque, hanno bisogno di collaborazione e di sostegno perchè quel Regno che viene loro annunciato si compie ”non solo in cielo ma anche in terra”.

E cosi’ con un cuore che si vuole lasciare commuovere da tutte queste situazioni di bisogno che i nostri missionari ci presentano, che noi vogliamo gettare questo “PONTE D’ AMORE MISSIONARIO” perchè i POVERI non si sentano mai soli.