Una missione, la sua, cominciata ventiquattro anni fa, quando ha consacrato tutta la sua vita come Figlia di Maria Ausiliatrice e che continua tuttora in una povera cittadina, Zway, a 158 km da Addis Abeba (Etiopia). Dona tutta se stessa impegnandosi ogni giorno a favore dei malati, dei moribondi, dei disperati i quali non vedono che nella morte il termine del proprio dolore. Cerca di nutrire tutte le persone che ne hanno bisogno ma purtroppo le statistiche sono disastrose, tanta gente muore senza che nessuno lo sappia, semplicemente a causa della mancanza di cibo. “…l’altro giorno mi hanno chiamata a vedere uno dei bambini che vengono per il latte, perché stava molto male. Immediatamente l’ho portato dal dottore, ma quando siamo arrivati era già morto: 2 anni, 5 kg!! Non ce l’ha fatta! La vita qui vale così poco!…” Così ci scrive Suor Elisa e ci fa rabbrividire e riflettere. Davvero sarebbero più che sufficienti le briciole cadute dalle nostre tavole per dare futuro e speranza a molti nostri fratelli! Perché non offriamo anche noi il nostro aiuto per alleviare le piaghe di questo flagello che incombe sulla gente povera di Suor Elisa?
LEI HA BISOGNO DI:
· CIBO (faffa) per dare da mangiare ai bambini più poveri e ad alcune loro famiglie;
· Latte in polvere per bambini denutriti e gravemente a rischio.
· Vitamine, sali minerali, ferro, antibiotici e altre medicine…
· Borse di studio/adozioni a distanza per mandare a scuola tutti quei bambini i cui genitori non possono assolutamente permettersi di pagare l’iscrizione scolastica.
Impariamo ad amare offrendoci e sacrificandoci perché gli altri possano essere felici sapendo che il più alto servizio e il più alto amore si realizzano là dove l'uomo sacrifica la propria vita per i suoi simili.